mercoledì 30 novembre 2011

Bocciato il piano nomadi

La Quarta Sezione del Consiglio di Stato, con la Sentenza 16 novembre 2011, n. 6050, ha confermato la bocciatura del cosiddetto piano nomadi a suo tempo istituito dalla Presidenza del consiglio dei ministri. Infatti, sono state accolte le ragioni dell’associazione European Roma Rights Centre Foundation e di altri due cittadini di etnia rom. Con tale decisione il Collegio ha rigettato il ricorso proposto dalla presidenza del Consiglio dei ministri, dal Ministero dell’Interno, dal Dipartimento della protezione civile e dalle prefetture di Roma, Milano e Napoli contro la sentenza del T.A.R. del Lazio, Sezione Prima, n. 6352/2009, decisa il 24 giugno 2009 e depositata l’1 luglio 2009 (leggi), la quale aveva già in parte emesso una prima decisione favorevole alla suddetta associazione. In particolare i giudici di Palazzo Spada hanno posto l’accento sul fatto che non sussistono sufficienti motivazioni per decretare lo stato di emergenza, basato su un pericolo più paventato che reale. Da ciò scaturisce altresì la decadenza delle ordinanze presidenziali di nomina dei commissari delegati per l’emergenza e atti successivi.