Il Decreto svuota-carceri è legge

Un problema, quello del sovraffollamento delle carceri, che di sicuro non si risolve per decreto. Tuttavia, la Camera dei Deputati - con 385 voti favorevoli, 105 contrari e 26 astenuti - ha licenziato definitivamente il decreto legge del Governo in materia, pertanto è ormai legge dello Stato. Le polemiche non si sono fatte attendere al punto che il Guardasigilli ha ritenuto precisare che “Il decreto non è né un indulto mascherato, né una resa dello Stato alla delinquenza”. Ad esempio, talune perplessità sono sorte riguardo all’invio agli arresti domiciliari del soggetto interessato prima dell’udienza di convalida. Resterebbero comunque esclusi da tale beneficio gli accusati di furto in appartamento, scippo, rapina ed estorsione. Ma non è solo questo il punto oggetto di critiche. Una cosa è comunque certa secondo il mio punto di vista, ossia che l’affollamento carcerario va palesemente contro due principi di natura costituzionale, più precisamente quelli indicati negli artt. 13 c. 4 e 27 c. 3 della Costituzione, i quali da una lettura in combinato disposto danno veramente l’idea di come il concetto di pena nel nostro Paese sia concretamente da rivedere.