Mafia e caffè!

Mafia e commercio di caffè, un legame scoperto dalla Guardia di Finanza di Palermo che ha sequestrato, nell’ambito dell’operazione Coffee Break, cinque società del capoluogo siciliano, di cui due operanti nel settore del commercio all’ingrosso di caffè, due bar, e una palestra. Tutte le attività sono riconducibili a un 48enne palermitano pluripregiudicato ritenuto, in passato, uomo di fiducia di Totò Riina e per questo già condannato per associazione mafiosa. Si continua a indagare per verificare se vi sono altri bar, ristoranti ed esercizi commerciali che hanno dovuto loro malgrado acquistare il caffè dalle aziende incriminate (Narcomafie).