Presunta trattativa

Per il PM di Palermo Antonino Di Matteo non ci sono dubbi, al termine della requisitoria del processo che vede imputati il generale Mori e il colonnello Obinu per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra per la mancata cattura di Provenzano nel 1995, afferma: «Non è stato facile accusare due ufficiali dei Carabinieri, non è stato agevole affrontare un processo che fosse inteso come un processo a tutto il Ros. È scorretto definirlo come processo frutto della volontà di riscrivere la storia. È stato un processo scaturito per necessità di giustizia e dall’obbligatorietà dell’azione penale» (Adnkronos).

Stabilizzazione della Libia

«La forte collaborazione con l’Italia è un tassello della stabilizzazione della Libia» spiega una fonte dell’Amministrazione americana, sottolineando come Obama, quando definisce l’Europa «partner globale nella gestione delle crisi», faccia riferimento anche al ruolo che Roma può avere per rafforzare le istituzioni di Tripoli, considerate ancora assai deboli e vulnerabili in una nazione dove, secondo stime militari, vi sarebbero almeno cinquecento milizie armate (La Stampa).

Mobbing e tutela dei lavoratori

È stato riconosciuto dalla giustizia amministrativa il danno da mobbing patito da un graduato di Polizia penitenziaria sul posto di lavoro. Certamente questa sentenza non risolve l’annosa questione legata al riconoscimento giuridico del fenomeno mobbing, tuttavia ha una sua rilevanza giuridico-sociale che induce a qualche seria riflessione in tema di sicurezza dei lavoratori, soprattutto – secondo il mio punto di vista – per quanto concerne l’elemento stress derivante da azioni discriminatorie (a cura di Marco LILLI, in Quotidiano Sicurezza). Segue ...

Senato USA

Secondo quanto sostiene la sottocommissione permanente di indagine del Senato USA, la Apple avrebbe evitato il pagamento di miliardi di dollari di tasse negli Stati Uniti e nel mondo attraverso la creazione di una struttura talmente complessa in base alla quale le sue divisioni oltreoceano non risulterebbero residenti in nessun posto (Rai News24).

L'ispettore Stephan Derrick

Il sociologo tedesco Joerg Becker scopre che l'ispettore Stephan Derrick, cioè l’attore che lo interpretava, Horst Tappert, almeno dal 1943, quando aveva vent'anni, è stato un membro delle SS del Terzo Reich - Leggi - Scoppia la polemica! Chi grida allo scandalo, chi ha stoppato la messa in onda delle repliche dei numerosi episodi del celebre telefilm poliziesco e chi, viceversa, come l’Iran, per celebrarlo prossimamente li trasmetterà tutti in tv - Leggi - Insomma, la rivelazione del trascorso giovanile di “Derrick” ha sollevato un polverone a mio avviso ingiustificato, nel senso che è una notizia interessante sotto un profilo di ricostruzione storico-biografica di un personaggio noto ma nulla più, visto che non è stato l’unico tedesco dell’ex regime nazista che dopo la seconda guerra mondiale ha condotto una vita normale in mezzo a tutti. In merito al fatto che lo stesso attore non lo ha mai confessato, che dire, avrei voluto vedere chi oggi grida tanto allo scandalo cosa avrebbe fatto al suo posto.

Esaustività della CTU

Tra i poteri discrezionali del giudice vi rientra anche quello concernente l’accoglimento o meno dell’istanza di riconvocazione del consulente tecnico d’ufficio per eventuali chiarimenti o supplemento di indagine. Infatti, in sede di legittimità non può essere censurata una decisione negatoria in tal senso quando dal più ampio complesso delle attività istruttorie già emerse nei precedenti gradi di giudizio emerga l'irrilevanza o la superfluità dell'indagine richiesta. Pertanto il giudice può disattendere le tesi addotte dai consulenti di parte senza necessariamente darne motivazione (cfr. Corte di Cassazione, Sezione I Civile, Sentenza n. 7905/2013).