sabato 2 maggio 2015

Tutela dei dati personali

videosorveglianzaLe telecamere di sorveglianza private poste all'ingresso degli edifici e dunque a protezione degli stessi, sono consentite solo se servono a proteggere un interesse legittimo di chi le ha installate. È in questa direzione che la Corte di giustizia europea con la Sentenza C-212/13 ha fissato dei limiti riguardo all'uso indiscriminato di strumenti di controllo direzionati sulla pubblica via, escludendo di fatto tutti quei casi in cui gli stessi apparati siano funzionali a difendere beni, salute e vita di chi ne ha interesse legittimo.