La nuova mafia

Una ragionevole analisi dell’evoluzione del fenomeno mafioso descritta da Roberto Scarpinato, procuratore generale di Palermo, il quale parla di "massomafia” della Terza Repubblica. Una mafia “a bassa intensità di violenza”, che si occupa soprattutto di “offrire beni e servizi” a cittadini normali e imprese ai quali sono entrambi interessati: dalla cocaina alle prostitute allo smaltimento illecito dei rifiuti. In tale modo ecco che si viene a generare una qualche forma di “accettazione sociale”. Leggi il contributo integrale su Il Fatto Quotidiano.